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Ipaspista
Descrizione
Unità da mischia, esclusiva della Macedonia, che sostituisce lo Spadaccino. +5 alla Forza di combattimento quando assedia un distretto. 50% aggiuntivo al bonus per il supporto.
Contesto storico
Tra i greci, un ipaspista (letteralmente "portatore di scudo") era un soldato dalla corazza leggera, in grado di muoversi con grande libertà sul campo di battaglia. Filippo II di Macedonia ne fece un soldato leggendario. La falange macedone, quasi inattaccabile di fronte, era vulnerabile ai fianchi e dalle retrovie. Benché gli Etèri (i "Compagni") potessero proteggerla da tali attacchi, il loro ruolo di truppe d'assalto imponeva che fossero usati in modo più offensivo.

È qui che entrano in gioco gli ipaspisti: armati con un robusto scudo rotondo, una corazza di stoffa e una lancia corta, questi soldati potevano schierarsi rapidamente per proteggere le falangi dagli attacchi di fanti e cavalieri. A loro volta, gli Etèri coprivano gli ipaspisti, fornendo più livelli progressivi di protezione a un centro lento a muoversi ma eccezionalmente spinoso. Il ruolo centrale assegnato agli ipaspisti da Filippo rese ancora più fondamentale mantenere la coesione della falange, offrendo nel contempo ai giovani soldati macedoni un'unità sceltissima a cui potevano aspirare di far parte. Suo figlio, Alessandro Magno, portò avanti la tradizione di Filippo.
PortraitSquare
icon_civilization_unknown

Tratti caratteristici

Esclusiva di
Si aggiorna in
Aggiornamento da
Classe di promozione: Mischia

Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 100 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 400 Oro
Costo di mantenimento
Costo base: 2 Oro
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Descrizione
Unità da mischia, esclusiva della Macedonia, che sostituisce lo Spadaccino. +5 alla Forza di combattimento quando assedia un distretto. 50% aggiuntivo al bonus per il supporto.
Contesto storico
Tra i greci, un ipaspista (letteralmente "portatore di scudo") era un soldato dalla corazza leggera, in grado di muoversi con grande libertà sul campo di battaglia. Filippo II di Macedonia ne fece un soldato leggendario. La falange macedone, quasi inattaccabile di fronte, era vulnerabile ai fianchi e dalle retrovie. Benché gli Etèri (i "Compagni") potessero proteggerla da tali attacchi, il loro ruolo di truppe d'assalto imponeva che fossero usati in modo più offensivo.

È qui che entrano in gioco gli ipaspisti: armati con un robusto scudo rotondo, una corazza di stoffa e una lancia corta, questi soldati potevano schierarsi rapidamente per proteggere le falangi dagli attacchi di fanti e cavalieri. A loro volta, gli Etèri coprivano gli ipaspisti, fornendo più livelli progressivi di protezione a un centro lento a muoversi ma eccezionalmente spinoso. Il ruolo centrale assegnato agli ipaspisti da Filippo rese ancora più fondamentale mantenere la coesione della falange, offrendo nel contempo ai giovani soldati macedoni un'unità sceltissima a cui potevano aspirare di far parte. Suo figlio, Alessandro Magno, portò avanti la tradizione di Filippo.

Tratti caratteristici

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Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 100 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 400 Oro
Costo di mantenimento
Costo base: 2 Oro