Unità esclusiva azteca di epoca antica che sostituisce il Guerriero. Ha la possibilità di catturare le unità militari delle altre civiltà e trasformarle in Costruttori.

I guerrieri aquila erano una delle due classi di fanteria d'élite dell'esercito azteco (insieme ai guerrieri giaguaro), scelti tra i figli dei nobili e tra chi aveva catturato più prigionieri in battaglia. Come i giaguari, le aquile utilizzavano atlatl (una forma di propulsore), archi, lance e spade in legno e ossidiana chiamate macuahuitl; a differenza dei giaguari, le loro armature erano decorate con penne d'aquila e i loro copricapi rappresentavano la testa di un rapace con il becco aperto. Il loro tempio principale si trovava a Malinalco. Per entrare a far parte dei guerrieri aquila, un giovane doveva catturare 20 prigionieri (in buone condizioni, pronti per essere sacrificati). Prima dell'arrivo degli spagnoli armati di cannoni, moschetti e cavalli, i guerrieri aquila e giaguaro erano i combattenti più temuti dell'America centrale.