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Momenti storici
Toa
Descrizione
Unità da mischia esclusiva Maori di epoca classica. Le unità nemiche adiacenti hanno -5 alla Forza di combattimento. Può costruire il miglioramento esclusivo Pa.
Contesto storico
La parola Maori "toa" si traduce in "guerriero" quando è impiegata come sostantivo e come "vincere" quando è un verbo. Nella cultura Maori, il concetto di utu implica che i comportamenti devono sempre trovare un equilibrio: quelli positivi sono ricompensati, mentre le azioni sbagliate vengono punite in modo proporzionale. La cultura Maori prevedeva diversi gradi per queste conseguenze, da una semplice scorribanda a uno scontro violento. Un leader che non rispondesse in modo appropriato avrebbe potuto subire una perdita di mana. Gli europei rimasero particolarmente impressionati (per non dire terrorizzati) dalla grande forza e dall'energia dei toa.

I toa erano muniti di armi particolari. La taiaha è una specie di asta di legno, leggermente appiattita a un'estremità (chiamata "ate") e munita di una base appuntita sotto l'impugnatura con cui era possibile pugnalare il nemico. Questa era l'arma usata tradizionalmente durante il wero, la sfida rituale che aveva luogo all'inizio di una cerimonia di benvenuto (powhiri). I più piccoli "mere" erano una specie di pugnali piatti o mazze taglienti, realizzati con una pietra verde simile alla giada e muniti di una cordicella che passava attraverso l'impugnatura per poterli assicurare al polso. I mere erano anche oggetti cerimoniali, usati per indicare il prestigio del loro possessore in virtù della difficoltà nella loro produzione. Esistevano anche clave più grandi chiamate patu, fatte di legno, osso o pietra.

I Maori crearono robusti forti in collina chiamati pa, formati da una serie di terrazze protette da un elaborato sistema di palizzate e bastioni. I pa racchiudevano un'area interna in cui potevano essere conservate scorte di cibo e d'acqua. Col tempo, l'introduzione delle armi da fuoco e dell'artiglieria moderna li rese obsoleti.

Oggi i toa sono famosi più che altro per la pratica dell'haka, l'impressionante, energetica danza cantata che ha avuto origine come danza di guerra. Mentre in origine aveva lo scopo di dare una dimostrazione della forza e dell'abilità di un toa, oggi l'haka viene eseguita da uomini e donne come parte di molte attività che includono eventi sportivi, occasioni formali e matrimoni.
PortraitSquare
icon_unit_maori_toa

Tratti caratteristici

Esclusiva di
Si aggiorna in
Aggiornamento da
Classe di promozione: Mischia

Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 120 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 480 Oro

Uso

Può costruire
PortraitSquare
icon_unit_maori_toa
Descrizione
Unità da mischia esclusiva Maori di epoca classica. Le unità nemiche adiacenti hanno -5 alla Forza di combattimento. Può costruire il miglioramento esclusivo Pa.
Contesto storico
La parola Maori "toa" si traduce in "guerriero" quando è impiegata come sostantivo e come "vincere" quando è un verbo. Nella cultura Maori, il concetto di utu implica che i comportamenti devono sempre trovare un equilibrio: quelli positivi sono ricompensati, mentre le azioni sbagliate vengono punite in modo proporzionale. La cultura Maori prevedeva diversi gradi per queste conseguenze, da una semplice scorribanda a uno scontro violento. Un leader che non rispondesse in modo appropriato avrebbe potuto subire una perdita di mana. Gli europei rimasero particolarmente impressionati (per non dire terrorizzati) dalla grande forza e dall'energia dei toa.

I toa erano muniti di armi particolari. La taiaha è una specie di asta di legno, leggermente appiattita a un'estremità (chiamata "ate") e munita di una base appuntita sotto l'impugnatura con cui era possibile pugnalare il nemico. Questa era l'arma usata tradizionalmente durante il wero, la sfida rituale che aveva luogo all'inizio di una cerimonia di benvenuto (powhiri). I più piccoli "mere" erano una specie di pugnali piatti o mazze taglienti, realizzati con una pietra verde simile alla giada e muniti di una cordicella che passava attraverso l'impugnatura per poterli assicurare al polso. I mere erano anche oggetti cerimoniali, usati per indicare il prestigio del loro possessore in virtù della difficoltà nella loro produzione. Esistevano anche clave più grandi chiamate patu, fatte di legno, osso o pietra.

I Maori crearono robusti forti in collina chiamati pa, formati da una serie di terrazze protette da un elaborato sistema di palizzate e bastioni. I pa racchiudevano un'area interna in cui potevano essere conservate scorte di cibo e d'acqua. Col tempo, l'introduzione delle armi da fuoco e dell'artiglieria moderna li rese obsoleti.

Oggi i toa sono famosi più che altro per la pratica dell'haka, l'impressionante, energetica danza cantata che ha avuto origine come danza di guerra. Mentre in origine aveva lo scopo di dare una dimostrazione della forza e dell'abilità di un toa, oggi l'haka viene eseguita da uomini e donne come parte di molte attività che includono eventi sportivi, occasioni formali e matrimoni.

Tratti caratteristici

Esclusiva di
Si aggiorna in
Aggiornamento da
Classe di promozione: Mischia

Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 120 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 480 Oro

Uso

Può costruire