Keshig - Unità - Civilopedia

Introduzione

Combattimento aereo

Combattimento navale

Combattimento terrestre

Arciere

Arciere barbaro a cavallo

Arciere Maryannu su carro

Arciere Pìtati

Arciere Saka a cavallo

Arma anticarro moderna

Armata Nera

Artiglieria

Artiglieria lanciarazzi

Balestriere

Berserker

Bombarda

Cannone da campo

Carro armato

Carro pesante

Carro sumero

Catapulta

Cavaliere

Cavaliere errante

Cavaliere Mandekalu

Cavalleria

Cavalleria Oromo

Conquistador

Corazziere

Corsiero

Cosacco

Digger

Domrey

Elicottero

Etèro

Fanteria

Fanteria di linea

Fanteria meccanizzata

Forza Speciale

Fromboliere

Garde Impériale

Gesate

Giannizzero

Giubba Rossa

Guerriero

Guerriero a cavallo

Guerriero aquila

Guerriero barbaro a cavallo

Highlander

Hul'che

Hwacha

Immortale

Impi

Ipaspista

Karoliner

Keshig

Khevsur

Lanciere

Legione

Llanero

Mamelucco

Mitragliatrice

Monaco guerriero

Mountie

Ngao Mbeba

Nihang

Okihtcitaw

Oplita

Picca e Moschetto

Picchiere

Ranger

Robot Gigante della Morte

Rough Rider

Sabum Kibittum

Samurai

Schermagliatore

Scorridore Malón

Scout

Soldato con moschetto

Spadaccino

Squadra anticarro

Tagma

Tigre accucciata

Toa

Trabocco

Unità corazzata

Uomo d'arme

Ussaro

Ussaro alato

Vampiro

Varu

Voi Chiến

Warak'aq

Zombi

Supporto

Unità civili

Eroi

Keshig

Descrizione

Unità esclusiva mongola di cavalleria di epoca medievale con attacco a distanza. Può scortare unità civili e di supporto alla sua normale velocità di

movimento.

Contesto storico

I keshig mongoli rappresentavano la guardia imperiale scelta del Gran Khan. Questo corpo di guerrieri a cavallo, originariamente scelti tra i più fedeli seguaci di Genghis Khan, arrivò in seguito a comprendere 10.000 uomini. I keshig erano ben equipaggiati e utilizzavano i loro archi compositi e la loro grande mobilità per tormentare i nemici da lontano: come arcieri a cavallo non temevano confronti. Il loro grado peculiare di guardia personale di Khan li poneva in una posizione addirittura superiore a quella degli ufficiali dell'esercito... ma la cosa non deve sorprendere, dal momento che erano composti più che altro da giovani guerrieri di importanti casate.