L'argento, un metallo lucido e malleabile, è stato l'obiettivo di ladri e cercatori di fortuna per più di 6.000 anni, sin dalla sua scoperta in Asia Minore e in molte delle isole dell'Egeo. La valuta romana era basata sull'argento, e l'attività estrattiva condotta dall'impero (e soprattutto dai suoi schiavi) portò a una vera e propria esplosione nella produzione del metallo. L'argento veniva utilizzato inoltre dalle dinastie cinesi, che lo coniavano in monete per ripagare i propri debiti verso le potenze coloniali. La miniera spagnola in terra americana di Cerro de Potosi era la più estesa al mondo e l'apertura del Comstock Lode spinse migliaia di coloni a trasferirsi in Nevada.
L'argento, un metallo lucido e malleabile, è stato l'obiettivo di ladri e cercatori di fortuna per più di 6.000 anni, sin dalla sua scoperta in Asia Minore e in molte delle isole dell'Egeo. La valuta romana era basata sull'argento, e l'attività estrattiva condotta dall'impero (e soprattutto dai suoi schiavi) portò a una vera e propria esplosione nella produzione del metallo. L'argento veniva utilizzato inoltre dalle dinastie cinesi, che lo coniavano in monete per ripagare i propri debiti verso le potenze coloniali. La miniera spagnola in terra americana di Cerro de Potosi era la più estesa al mondo e l'apertura del Comstock Lode spinse migliaia di coloni a trasferirsi in Nevada.