Il miele è un dolcificante naturale prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori per sfamare le loro larve. Se da un lato è letteralmente una cosa rigurgitata dagli insetti, dall'altro è anche una delle più antiche prelibatezze nella storia umana: una pittura rupestre a Valencia, in Spagna, raffigura una persona che prende il miele da un alveare selvatico. Per raccogliere il miele c'è una tecnica condivisa da quasi tutte le civiltà: gli apicoltori (o i raccoglitori di miele selvatico) stordiscono gli insetti riempiendo l'alveare di fumo, il che permette loro di impossessarsi del favo senza patire dolorose punture. Il miele si può usare in vari modi: pur essendo quasi sempre usato come dolcificante, ha anche potenti proprietà antibatteriche e come tale è stato usato per il trattamento di ferite e ustioni. Inoltre serve a produrre la più antica bevanda alcolica conosciuta, l'idromele, di cui si possono trovare riferimenti nei miti greci, indiani, cinesi e nordici.
Il miele è un dolcificante naturale prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori per sfamare le loro larve. Se da un lato è letteralmente una cosa rigurgitata dagli insetti, dall'altro è anche una delle più antiche prelibatezze nella storia umana: una pittura rupestre a Valencia, in Spagna, raffigura una persona che prende il miele da un alveare selvatico. Per raccogliere il miele c'è una tecnica condivisa da quasi tutte le civiltà: gli apicoltori (o i raccoglitori di miele selvatico) stordiscono gli insetti riempiendo l'alveare di fumo, il che permette loro di impossessarsi del favo senza patire dolorose punture. Il miele si può usare in vari modi: pur essendo quasi sempre usato come dolcificante, ha anche potenti proprietà antibatteriche e come tale è stato usato per il trattamento di ferite e ustioni. Inoltre serve a produrre la più antica bevanda alcolica conosciuta, l'idromele, di cui si possono trovare riferimenti nei miti greci, indiani, cinesi e nordici.