Arciere Pìtati - Unità - Civilopedia

Introduzione

Combattimento aereo

Combattimento navale

Combattimento terrestre

Arciere

Arciere barbaro a cavallo

Arciere Maryannu su carro

Arciere Pìtati

Arciere Saka a cavallo

Arma anticarro moderna

Artiglieria

Artiglieria lanciarazzi

Balestriere

Berserker

Bombarda

Cannone da campo

Carro armato

Carro pesante

Carro sumero

Catapulta

Cavaliere

Cavaliere errante

Cavalleria

Cavalleria Oromo

Conquistador

Cosacco

Digger

Domrey

Elicottero

Etèro

Fanteria

Fanteria di linea

Fanteria meccanizzata

Forza Speciale

Fromboliere

Garde Impériale

Gesate

Giubba Rossa

Guerriero

Guerriero a cavallo

Guerriero aquila

Guerriero barbaro a cavallo

Highlander

Hul'che

Hwacha

Immortale

Impi

Ipaspista

Keshig

Khevsur

Lanciere

Legione

Llanero

Mamelucco

Mitragliatrice

Monaco guerriero

Ngao Mbeba

Nihang

Okihtcitaw

Oplita

Picca e Moschetto

Picchiere

Ranger

Rough Rider

Sabum Kibittum

Samurai

Scorridore Malón

Scout

Soldato con moschetto

Spadaccino

Squadra anticarro

Tagma

Tigre accucciata

Trabocco

Unità corazzata

Uomo d'arme

Ussaro alato

Vampiro

Varu

Voi Chiến

Zombi

Supporto

Unità civili

Eroi

Arciere Pìtati

Descrizione

Unità esclusiva nubiana di epoca antica che sostituisce l'Arciere. Più forte della controparte, gode di

movimento extra. Si può aggiornare in Balestriere.

Contesto storico

Per molto tempo l'abilità degli arcieri nubiani è stata temuta e rispettata lungo tutto il corso del Nilo. I soldati della Terra dell'Arco rappresentarono una spina nel fianco dell'Egitto per millenni... finché gli egizi non pensarono di risolvere l'ennesimo problema usando l'oro anziché le armi.

Nacquero così i pìtati, mercenari nubiani ben pagati per proteggere gli interessi dei loro benefattori, egizi o nubiani che fossero. Questi arcieri di grande mobilità indossavano armature leggere e imbracciavano gli archi tipici della regione. Gli anelli che portavano sul pollice riducevano nettamente lo sforzo di tirare e il trucco che applicavano sotto gli occhi, a base di malachite, permetteva loro di scagliare frecce con precisione anche quando erano costretti a rivolgere il viso verso il sole per mirare.