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Momenti storici
Uomo d'arme
Descrizione
Unità da mischia di epoca medievale.
Contesto storico
Il termine "uomini d'arme" indica generalmente le truppe pesanti, specialmente le unità europee di epoca medievale. Un uomo d'arme poteva essere qualsiasi cosa, da un cavaliere di stirpe nobile a un picchiere mercenario, ma qui adottiamo l'accezione più comune che fa riferimento ai fanti corazzati del tardo Medioevo. Le prime corazze di piastre, realizzate su misura, erano così costose che solo i nobili potevano permettersele. Col tempo forge e armerie cominciarono a produrre più economiche armature standardizzate, con pezzi sostituibili. Grazie a queste i soldati regolari e i mercenari potevano proteggersi quasi altrettanto bene di un cavaliere, e di conseguenza cominciarono a rappresentare una minaccia temibile sul campo di battaglia. Un classico esempio sono i Lanzichenecchi del XV secolo, di lingua tedesca, famosi per le loro grandi spade a due mani.

Nello stesso periodo, anche fuori dall'Europa cominciarono a diffondersi diverse varianti di uomini d'arme, fanteria pesante dotata di armature prodotte in serie. Nel Giappone del periodo Sengoku, squassato dai clan rivali che si contendevano il trono, ebbero un ruolo fondamentale gli "ashigaru" (fanti) che indossavano "tatami gusoku" (corazze lamellari). L'avvento dell'armatura prodotta in serie trasformò la fanteria, che in precedenza aveva un ruolo secondario rispetto agli scontri dei cavalieri, in un elemento significativo della battaglia.
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Tratti caratteristici

Si aggiorna in
Aggiornamento da
Classe di promozione: Mischia

Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 160 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 640 Oro
Costo di mantenimento
Costo base: 3 Oro
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Descrizione
Unità da mischia di epoca medievale.
Contesto storico
Il termine "uomini d'arme" indica generalmente le truppe pesanti, specialmente le unità europee di epoca medievale. Un uomo d'arme poteva essere qualsiasi cosa, da un cavaliere di stirpe nobile a un picchiere mercenario, ma qui adottiamo l'accezione più comune che fa riferimento ai fanti corazzati del tardo Medioevo. Le prime corazze di piastre, realizzate su misura, erano così costose che solo i nobili potevano permettersele. Col tempo forge e armerie cominciarono a produrre più economiche armature standardizzate, con pezzi sostituibili. Grazie a queste i soldati regolari e i mercenari potevano proteggersi quasi altrettanto bene di un cavaliere, e di conseguenza cominciarono a rappresentare una minaccia temibile sul campo di battaglia. Un classico esempio sono i Lanzichenecchi del XV secolo, di lingua tedesca, famosi per le loro grandi spade a due mani.

Nello stesso periodo, anche fuori dall'Europa cominciarono a diffondersi diverse varianti di uomini d'arme, fanteria pesante dotata di armature prodotte in serie. Nel Giappone del periodo Sengoku, squassato dai clan rivali che si contendevano il trono, ebbero un ruolo fondamentale gli "ashigaru" (fanti) che indossavano "tatami gusoku" (corazze lamellari). L'avvento dell'armatura prodotta in serie trasformò la fanteria, che in precedenza aveva un ruolo secondario rispetto agli scontri dei cavalieri, in un elemento significativo della battaglia.

Tratti caratteristici

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Classe di promozione: Mischia

Requisiti

Tecnologia
Costo di produzione
Costo base: 160 Produzione
Costo d'acquisto
Costo base: 640 Oro
Costo di mantenimento
Costo base: 3 Oro