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Opera Lirica
Descrizione
Cultura extra dagli edifici nelle Piazze del Teatro: +50% se la popolazione della città è 15 o più, +50% se il bonus per la posizione del distretto è almeno +4.
Contesto storico
Come se l'opera lirica non fosse abbastanza (e senza dubbio lo è, per tante persone), nel periodo che va dagli anni 20 ai 50 dell'Ottocento in Francia fu di gran moda la cosiddetta "grand opéra". Il genere era caratterizzato da quattro o cinque atti, grandi cast e orchestre, costumi sfarzosi, effetti scenici e trame basate su eventi storici drammatizzati. La prima di queste imponenti produzioni fu La muta di Portici di Daniel Auber. Ambientata durante la rivolta napoletana del 1647, la storia finisce con l'eruzione del Vesuvio e l'eroina che vi si butta dentro. Dopo la prima, tutti avevano gli occhi umidi: in seguito, per quasi due generazioni gli spettatori europei si accalcarono per assistere alla "grand opéra".
PortraitSquare
icon_policy_grand_opera

Requisiti

Progresso civico
icon_civic_opera_ballet
Opera e Balletto
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Cultura extra dagli edifici nelle Piazze del Teatro: +50% se la popolazione della città è 15 o più, +50% se il bonus per la posizione del distretto è almeno +4.
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Come se l'opera lirica non fosse abbastanza (e senza dubbio lo è, per tante persone), nel periodo che va dagli anni 20 ai 50 dell'Ottocento in Francia fu di gran moda la cosiddetta "grand opéra". Il genere era caratterizzato da quattro o cinque atti, grandi cast e orchestre, costumi sfarzosi, effetti scenici e trame basate su eventi storici drammatizzati. La prima di queste imponenti produzioni fu La muta di Portici di Daniel Auber. Ambientata durante la rivolta napoletana del 1647, la storia finisce con l'eruzione del Vesuvio e l'eroina che vi si butta dentro. Dopo la prima, tutti avevano gli occhi umidi: in seguito, per quasi due generazioni gli spettatori europei si accalcarono per assistere alla "grand opéra".

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