Concetti
Civiltà/leader
Città-stato
Distretti
Edifici
Meraviglie e Progetti
Unità
Promozioni Unità
Grandi Personaggi
Tecnologie
Progressi civici
Governi e politiche
Religioni
Terreni e caratteristiche
Risorse
Rotte e miglioramenti
Governatori
Momenti storici

Introduzione

Comandante General

Grandi Ammiragli

Grandi Artisti

Grandi Generali

Grandi Ingegneri

Grandi Mercanti

Adam Smith

Colaeus

Estée Lauder

Giovanni de' Medici

Helena Rubinstein

Ibn Fadlan

Irene d'Atene

Jakob Fugger

Jamsetji Tata

John D. Rockefeller

John Jacob Astor

John Spilsbury

Levi Strauss

Marco Licinio Crasso

Marco Polo

Mary Katherine Goddard

Masaru Ibuka

Melitta Bentz

Piero de' Bardi

Raja Todar Mal

Sarah Breedlove

Stamford Raffles

Zhang Qian

Zhou Daguan

Grandi Musicisti

Grandi Profeti

Grandi Scienziati

Grandi Scrittori

Zhou Daguan
Contesto storico
Le rovine di Angkor parlano. Ma lo fanno davvero? I muri del grande complesso di templi sono coperti di incisioni dettagliate che narrano storie di conquiste militari e descrivono la grandezza del regno. Ma com'era la vita quotidiana nell'impero khmer? Visto che una parte così grande degli scritti cambogiani è dedicata alle imprese reali o a testi religiosi, dobbiamo rivolgerci ai racconti dei viaggiatori cinesi per capire davvero la Cambogia del XIII secolo, al picco dell'impero khmer (o subito dopo).

Per nostra fortuna Zhou Daguan, spesso paragonato al nostro Marco Polo, ci ha lasciato un resoconto. Zhou passò un anno intero alla corte di Indravarman III, ad Angkor, e descrisse non solo la maestà imperiale, ma anche la vita di tutti i giorni del popolo cambogiano con un occhio sorprendentemente sensibile e una grande attenzione ai dettagli. A differenza di molti esploratori, tra cui Marco Polo, Zhou non parla di posti che non ha visitato né riporta dicerie come fossero fatti comprovati (anche se, per essere onesti, non ci fa mancare alcuni dettagli sulle attività notturne dell'imperatore khmer con una regina dei naga).

Zhou scrisse per consigliare altri nella sua stessa situazione, mercanti e diplomatici. Anche se non mancò di descrivere le processioni reali coperte d'oro, si occupò anche di faccende più quotidiane. Zhou notò una suddivisione nella vita religiosa dei cambogiani: buddhismo, induismo (denominato "brahmanesimo") e animismo convivevano nella metropoli, sebbene Zhou abbia spesso mal interpretato queste realtà religiose guardandole attraverso la lente della mentalità cinese. È da notare che Zhou fa spesso commenti sulla condizione femminile nella Cambogia dell'epoca, piuttosto liberale: botteghe e mercati erano spesso gestiti da donne.

Zhou proveniva dalla Cina della dinastia Yuan, iniziata da Kublai Khan. È probabile che la sua missione non avesse una grande importanza diplomatica per la Cina o la stessa Cambogia: i due imperi erano separati dal massiccio del sud-est asiatico che si estende tra Laos, Birmania e Vietnam e avevano meno rapporti di quanti ne abbiano oggi la Cambogia e la Cina moderne. L'importanza del suo resoconto, comunque, è centrale per gettare luce sulla storia khmer.
Abilità esclusiva

Effetto attivato (1 carica)

Fornisce 3 Emissari in questa città-stato.

Effetto passivo

Questo Grande Personaggio ignora i confini chiusi.

PortraitSquare
icon_unit_great_merchant

Tratti caratteristici

Epoca rinascimentale
Grandi Mercanti
PortraitSquare
icon_unit_great_merchant
Contesto storico
Le rovine di Angkor parlano. Ma lo fanno davvero? I muri del grande complesso di templi sono coperti di incisioni dettagliate che narrano storie di conquiste militari e descrivono la grandezza del regno. Ma com'era la vita quotidiana nell'impero khmer? Visto che una parte così grande degli scritti cambogiani è dedicata alle imprese reali o a testi religiosi, dobbiamo rivolgerci ai racconti dei viaggiatori cinesi per capire davvero la Cambogia del XIII secolo, al picco dell'impero khmer (o subito dopo).

Per nostra fortuna Zhou Daguan, spesso paragonato al nostro Marco Polo, ci ha lasciato un resoconto. Zhou passò un anno intero alla corte di Indravarman III, ad Angkor, e descrisse non solo la maestà imperiale, ma anche la vita di tutti i giorni del popolo cambogiano con un occhio sorprendentemente sensibile e una grande attenzione ai dettagli. A differenza di molti esploratori, tra cui Marco Polo, Zhou non parla di posti che non ha visitato né riporta dicerie come fossero fatti comprovati (anche se, per essere onesti, non ci fa mancare alcuni dettagli sulle attività notturne dell'imperatore khmer con una regina dei naga).

Zhou scrisse per consigliare altri nella sua stessa situazione, mercanti e diplomatici. Anche se non mancò di descrivere le processioni reali coperte d'oro, si occupò anche di faccende più quotidiane. Zhou notò una suddivisione nella vita religiosa dei cambogiani: buddhismo, induismo (denominato "brahmanesimo") e animismo convivevano nella metropoli, sebbene Zhou abbia spesso mal interpretato queste realtà religiose guardandole attraverso la lente della mentalità cinese. È da notare che Zhou fa spesso commenti sulla condizione femminile nella Cambogia dell'epoca, piuttosto liberale: botteghe e mercati erano spesso gestiti da donne.

Zhou proveniva dalla Cina della dinastia Yuan, iniziata da Kublai Khan. È probabile che la sua missione non avesse una grande importanza diplomatica per la Cina o la stessa Cambogia: i due imperi erano separati dal massiccio del sud-est asiatico che si estende tra Laos, Birmania e Vietnam e avevano meno rapporti di quanti ne abbiano oggi la Cambogia e la Cina moderne. L'importanza del suo resoconto, comunque, è centrale per gettare luce sulla storia khmer.

Tratti caratteristici

Epoca rinascimentale
Grandi Mercanti
Abilità esclusiva

Effetto attivato (1 carica)

Fornisce 3 Emissari in questa città-stato.

Effetto passivo

Questo Grande Personaggio ignora i confini chiusi.

Lingua
Scegli l'insieme di regole
Get it on App StoreGet it on Google Play
Diritto d'autoreInformativa sulla Privacy