Concetti
Civiltà principali
Leader
Città-stato
Distretti
Edifici
Meraviglie e Progetti
Unità
Promozioni Unità
Grandi Personaggi
Tecnologie
Progressi civici
Governi e politiche
Religioni
Terreni e caratteristiche
Risorse
Rotte e miglioramenti

Introduzione

Abraham Lincoln

Alessandro

Amanitore

Ambiorix

Basilio II

Bà Triệu

Caterina de' Medici (la Magnifica)

Caterina de' Medici (Regina nera)

Ciro

Cleopatra (Egiziana)

Cleopatra (Tolemaica)

Edvige

Elisabetta I

Federico Barbarossa

Filippo II

Gandhi

Gilgamesh

Gitarja

Giulio Cesare

Gorgo

Hammurabi

Harald Hardrada (Konge)

Harald Hardrada (Variago)

Hojo Tokimune

Jayavarman VII

João III

John Curtin

Kublai Khan (Cina)

Ludovico II

Menelik II

Montezuma

Mvemba a Nzinga

Nadir Shah

Nzinga Mbande

Pedro II

Pericle

Pietro

Qin (Mandato divino)

Qin (Unificatore)

Ramses II

Saladino (Sultano)

Saladino (Visir)

Simón Bolívar

Teddy Roosevelt (l'Alce)

Teddy Roosevelt (Rough Rider)

Teodora

Tokugawa

Tomiri

Traiano

Vittoria (Età dell'impero)

Vittoria (Età del vapore)

Wac-Chanil-Ahau

Wu Zetian

Yongle

John Curtin
Abilità esclusiva

Baluardo di civiltà

+100% alla Produzione se ha ricevuto una dichiarazione di guerra negli ultimi 10 turni o ha liberato una città negli ultimi 20 turni.

Riepilogo
L'Australia getta sulla mappa uno sguardo particolare, alla ricerca di zone ad alto Appeal e grandi aree aperte in cui allevare bestiame. Insediarsi in regioni che le altre civiltà non desiderano le permette di costruire una nazione forte, che diventa ancora più forte quando John Curtin la conduce in una guerra di difesa o di liberazione.
Approccio dettagliato
L'Australia adora le coste: insediarsi in quelle caselle le fornisce tante Abitazioni e un forte Appeal che si può trasformare in rese bonus per i suoi distretti. In seguito, ogni volta che troverà del bestiame tenderà a espandersi dalle città costiere verso l'entroterra, usando la Bomba culturale fornita dai Pascoli costruiti su quelle risorse per ottenere lo spazio necessario alla costruzione di Allevamenti nell'Outback adiacenti. A livello diplomatico, le abilità di John Curtin permettono al paese di agire come una perfetta forza di polizia. A Curtin non piacciono le civiltà aggressive; ogni volta che gli sarà possibile invierà le sue unità, in particolare i fidati Digger, per respingere gli invasori e liberare le città occupate.
Contesto storico
La vita di John Joseph Curtin potrebbe essere considerata un trionfo dell'ordinario, a patto che si possa considerare "ordinario" un attivista politico diventato capo del suo partito e successivamente primo ministro, senza mai smettere di raccogliere testimonianze di stima da alleati e avversari. Questo è stato dovuto in gran parte alla sua capacità di guidare l'Australia attraverso il caos della Seconda Guerra Mondiale, davanti alla più grande minaccia mai affrontata dalla giovane nazione.

John nacque da immigrati irlandesi, John e Catherine, nel gennaio del 1885 a Creswick, Victoria. John (il padre) lavorò come secondino nel carcere di Pentridge, come soldato e come poliziotto a Creswick, per poi gestire vari hotel a Melbourne, Dromana, Macedon e altrove. Alla fine la famiglia si ritrovò a Brunswick in una situazione di povertà. Con tutti quei trasferimenti, John (il figlio) ricevette un'istruzione irregolare, per lo più in scuole cattoliche. Intorno ai 13 anni lasciò gli studi per aiutare la famiglia lavorando come fattorino presso il giornale "Age" di Creswick, passando poi al "Rambler" mentre nel frattempo lavorava come operaio nella produzione di ceramiche. Finalmente, nel settembre del 1903, il giovane John si accaparrò un lavoro presso la Titan Manufacturing Company con la paga principesca di due sterline alla settimana. Questo gli permise di passare un po' di tempo nella biblioteca pubblica, dove cominciò ad appassionarsi a letture "serie" e saggi di politica.

Nel 1911 John era segretario del sindacato dei lavoratori del legname, aveva letto molto, aveva abbandonato la religione cattolica, si era iscritto al partito laburista locale e al partito socialista di Victoria, facendosi una reputazione come oratore e scrivendo per vari giornali radicali e socialisti, oltre a giocare nel Brunswick Football Club. Nel 1917 sposò Elsie Needham, la sorella del senatore laburista Ted Needham, e si trasferì vicino a Perth per diventare caporedattore del "Westralian Worker". L'atmosfera dell'Australia occidentale gli andò indubbiamente a genio, perché poco dopo fu eletto presidente dell'associazione dei giornalisti australiani... non prima, però, di essere stato accusato di aver evitato l'arruolamento per la Prima Guerra Mondiale, essere stato condannato in contumacia a tre mesi di prigione ed essere stato effettivamente incarcerato per tre giorni.

Dopo aver rappresentato nel 1924 l'Australia al congresso annuale dell'Organizzazione internazionale del lavoro, a Ginevra, "l'estremista rosso dell'est" ottenne un seggio federale a Freemantle nel 1928 e di nuovo nel 1929. Pochi membri erano mai entrati in Parlamento con una simile esperienza di prima mano nella classe operaia, ma Curtin ci restò male quando non ricevette alcun ministero nell'amministrazione di James Scullin. Frustrato, irritabile, estraniato e dipendente dall'alcol, Curtin pensò seriamente di ritirarsi dalla politica.

Ma quando nel 1935 l'impopolare Scullin diede le dimissioni da leader del partito laburista, Curtin decise di correre alle elezioni come suo successore. Il suo avversario era Frank Forde, fortemente legato alle disastrose politiche economiche dell'amministrazione Scullin. Così la sinistra e i sindacati appoggiarono Curtin, che era ancora inesperto e non aveva dato alcuna prova di sé... a patto che promettesse di farla finita con l'alcol. Curtin sconfisse Forde per solo un voto e divenne leader contemporaneamente del partito laburista e dell'opposizione in Australia.

Dedicandosi con la consueta energia a ricostruire il partito in frantumi, Curtin girò le sedi locali in tutto lo stato: la sua "calma fermezza e incisiva lucidità", per citare alcuni commentatori politici del tempo, si dimostrarono efficaci nel risollevare le fortune laburiste. Il partito guadagnò terreno, ma lo scoppio della guerra scombussolò i piani di tutti. Dopo la dichiarazione di guerra contro la Germania nazista da parte della Gran Bretagna, il celebrato primo ministro australiano Robert Menzies annunciò che il paese avrebbe appoggiato gli sforzi bellici del Commonwealth. Sfortunatamente per Menzies, il suo stesso partito gli ritirò il supporto mentre si trovava in Inghilterra, obbligandolo a dimettersi.

Mentre l'aggressività giapponese preoccupava tutti gli australiani, il Parlamento appoggiò la nomina di Curtin a primo ministro dopo che una serie di false partenze e candidature inadeguate ebbero fatto di lui l'alternativa migliore (ancorché mai provata sul campo). Curtin prestò giuramento nell'ottobre del 1941, a 56 anni... giusto in tempo per assistere alla rinnovata offensiva del Giappone, che nel dicembre successivo dilagò in tutto il Pacifico.

La distruzione delle ultime due corazzate inglesi nel Pacifico meridionale, la caduta di Singapore e le incursioni aeree giapponesi sull'Australia settentrionale aumentarono i timori di un'invasione. Di conseguenza Curtin riallineò gli interessi australiani con quelli degli Stati Uniti, istituì una politica che permetteva ai soldati coscritti di essere inviati al di fuori dell'Australia e affermò lo stato di "dominion" del paese per ottenere una maggiore indipendenza dalla Gran Bretagna. Benché il partito laburista si opponesse a molte delle politiche militari del suo governo, le riforme sociali progressiste di Curtin (lavoro per chiunque lo volesse, pensioni per chi non poteva lavorare, più diritti agli aborigeni) soddisfecero tutti tranne gli oppositori più radicali.

Per quattro anni di guerra Curtin si destreggiò con abilità tra opinione pubblica, sconfitte e vittorie militari e cooperazione con alleati impazienti. Tutti sono concordi nell'affermare che lavorò egregiamente... ma tutto questo andò a scapito della sua salute. Alla fine di aprile del 1945, mentre il sanguinoso conflitto si avvicinava alla fine, i suoi polmoni si congestionarono. Dopo un ricovero di parecchie settimane in ospedale, Curtin insistette per tornare al lavoro. Morì a luglio, sei settimane prima della fine della Seconda Guerra Mondiale.
icon_leader_default
Credo che l’intenso amore per la nazione presente oggi in Australia sia, nella sua espressione, più forte di quanto lo sia stato in qualsiasi altro periodo della storia australiana.

Tratti caratteristici

Civiltà
icon_civilization_unknown
Australia

Preferenze

Agende
Sempre in guardia
Apprezza le civiltà che liberano le città conquistate. Non ama le civiltà che in guerra occupano le città nemiche.
icon_leader_default
Credo che l’intenso amore per la nazione presente oggi in Australia sia, nella sua espressione, più forte di quanto lo sia stato in qualsiasi altro periodo della storia australiana.

Tratti caratteristici

Civiltà
icon_civilization_unknown
Australia

Preferenze

Agende
Sempre in guardia
Apprezza le civiltà che liberano le città conquistate. Non ama le civiltà che in guerra occupano le città nemiche.
Abilità esclusiva

Baluardo di civiltà

+100% alla Produzione se ha ricevuto una dichiarazione di guerra negli ultimi 10 turni o ha liberato una città negli ultimi 20 turni.

Riepilogo
L'Australia getta sulla mappa uno sguardo particolare, alla ricerca di zone ad alto Appeal e grandi aree aperte in cui allevare bestiame. Insediarsi in regioni che le altre civiltà non desiderano le permette di costruire una nazione forte, che diventa ancora più forte quando John Curtin la conduce in una guerra di difesa o di liberazione.
Approccio dettagliato
L'Australia adora le coste: insediarsi in quelle caselle le fornisce tante Abitazioni e un forte Appeal che si può trasformare in rese bonus per i suoi distretti. In seguito, ogni volta che troverà del bestiame tenderà a espandersi dalle città costiere verso l'entroterra, usando la Bomba culturale fornita dai Pascoli costruiti su quelle risorse per ottenere lo spazio necessario alla costruzione di Allevamenti nell'Outback adiacenti. A livello diplomatico, le abilità di John Curtin permettono al paese di agire come una perfetta forza di polizia. A Curtin non piacciono le civiltà aggressive; ogni volta che gli sarà possibile invierà le sue unità, in particolare i fidati Digger, per respingere gli invasori e liberare le città occupate.
Contesto storico
La vita di John Joseph Curtin potrebbe essere considerata un trionfo dell'ordinario, a patto che si possa considerare "ordinario" un attivista politico diventato capo del suo partito e successivamente primo ministro, senza mai smettere di raccogliere testimonianze di stima da alleati e avversari. Questo è stato dovuto in gran parte alla sua capacità di guidare l'Australia attraverso il caos della Seconda Guerra Mondiale, davanti alla più grande minaccia mai affrontata dalla giovane nazione.

John nacque da immigrati irlandesi, John e Catherine, nel gennaio del 1885 a Creswick, Victoria. John (il padre) lavorò come secondino nel carcere di Pentridge, come soldato e come poliziotto a Creswick, per poi gestire vari hotel a Melbourne, Dromana, Macedon e altrove. Alla fine la famiglia si ritrovò a Brunswick in una situazione di povertà. Con tutti quei trasferimenti, John (il figlio) ricevette un'istruzione irregolare, per lo più in scuole cattoliche. Intorno ai 13 anni lasciò gli studi per aiutare la famiglia lavorando come fattorino presso il giornale "Age" di Creswick, passando poi al "Rambler" mentre nel frattempo lavorava come operaio nella produzione di ceramiche. Finalmente, nel settembre del 1903, il giovane John si accaparrò un lavoro presso la Titan Manufacturing Company con la paga principesca di due sterline alla settimana. Questo gli permise di passare un po' di tempo nella biblioteca pubblica, dove cominciò ad appassionarsi a letture "serie" e saggi di politica.

Nel 1911 John era segretario del sindacato dei lavoratori del legname, aveva letto molto, aveva abbandonato la religione cattolica, si era iscritto al partito laburista locale e al partito socialista di Victoria, facendosi una reputazione come oratore e scrivendo per vari giornali radicali e socialisti, oltre a giocare nel Brunswick Football Club. Nel 1917 sposò Elsie Needham, la sorella del senatore laburista Ted Needham, e si trasferì vicino a Perth per diventare caporedattore del "Westralian Worker". L'atmosfera dell'Australia occidentale gli andò indubbiamente a genio, perché poco dopo fu eletto presidente dell'associazione dei giornalisti australiani... non prima, però, di essere stato accusato di aver evitato l'arruolamento per la Prima Guerra Mondiale, essere stato condannato in contumacia a tre mesi di prigione ed essere stato effettivamente incarcerato per tre giorni.

Dopo aver rappresentato nel 1924 l'Australia al congresso annuale dell'Organizzazione internazionale del lavoro, a Ginevra, "l'estremista rosso dell'est" ottenne un seggio federale a Freemantle nel 1928 e di nuovo nel 1929. Pochi membri erano mai entrati in Parlamento con una simile esperienza di prima mano nella classe operaia, ma Curtin ci restò male quando non ricevette alcun ministero nell'amministrazione di James Scullin. Frustrato, irritabile, estraniato e dipendente dall'alcol, Curtin pensò seriamente di ritirarsi dalla politica.

Ma quando nel 1935 l'impopolare Scullin diede le dimissioni da leader del partito laburista, Curtin decise di correre alle elezioni come suo successore. Il suo avversario era Frank Forde, fortemente legato alle disastrose politiche economiche dell'amministrazione Scullin. Così la sinistra e i sindacati appoggiarono Curtin, che era ancora inesperto e non aveva dato alcuna prova di sé... a patto che promettesse di farla finita con l'alcol. Curtin sconfisse Forde per solo un voto e divenne leader contemporaneamente del partito laburista e dell'opposizione in Australia.

Dedicandosi con la consueta energia a ricostruire il partito in frantumi, Curtin girò le sedi locali in tutto lo stato: la sua "calma fermezza e incisiva lucidità", per citare alcuni commentatori politici del tempo, si dimostrarono efficaci nel risollevare le fortune laburiste. Il partito guadagnò terreno, ma lo scoppio della guerra scombussolò i piani di tutti. Dopo la dichiarazione di guerra contro la Germania nazista da parte della Gran Bretagna, il celebrato primo ministro australiano Robert Menzies annunciò che il paese avrebbe appoggiato gli sforzi bellici del Commonwealth. Sfortunatamente per Menzies, il suo stesso partito gli ritirò il supporto mentre si trovava in Inghilterra, obbligandolo a dimettersi.

Mentre l'aggressività giapponese preoccupava tutti gli australiani, il Parlamento appoggiò la nomina di Curtin a primo ministro dopo che una serie di false partenze e candidature inadeguate ebbero fatto di lui l'alternativa migliore (ancorché mai provata sul campo). Curtin prestò giuramento nell'ottobre del 1941, a 56 anni... giusto in tempo per assistere alla rinnovata offensiva del Giappone, che nel dicembre successivo dilagò in tutto il Pacifico.

La distruzione delle ultime due corazzate inglesi nel Pacifico meridionale, la caduta di Singapore e le incursioni aeree giapponesi sull'Australia settentrionale aumentarono i timori di un'invasione. Di conseguenza Curtin riallineò gli interessi australiani con quelli degli Stati Uniti, istituì una politica che permetteva ai soldati coscritti di essere inviati al di fuori dell'Australia e affermò lo stato di "dominion" del paese per ottenere una maggiore indipendenza dalla Gran Bretagna. Benché il partito laburista si opponesse a molte delle politiche militari del suo governo, le riforme sociali progressiste di Curtin (lavoro per chiunque lo volesse, pensioni per chi non poteva lavorare, più diritti agli aborigeni) soddisfecero tutti tranne gli oppositori più radicali.

Per quattro anni di guerra Curtin si destreggiò con abilità tra opinione pubblica, sconfitte e vittorie militari e cooperazione con alleati impazienti. Tutti sono concordi nell'affermare che lavorò egregiamente... ma tutto questo andò a scapito della sua salute. Alla fine di aprile del 1945, mentre il sanguinoso conflitto si avvicinava alla fine, i suoi polmoni si congestionarono. Dopo un ricovero di parecchie settimane in ospedale, Curtin insistette per tornare al lavoro. Morì a luglio, sei settimane prima della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Lingua
Scegli l'insieme di regole
Get it on App StoreGet it on Google Play
Diritto d'autoreInformativa sulla Privacy