Centri di istruzione superiore dall'inizio del 1100, le moderne università derivano dalle scuole che fin dal VI secolo erano associate a cattedrali e monasteri cattolici. Con l'eccezione dell'Università di Parigi, fondata intorno al 1150, la maggior parte di queste furono istituite da vari regnanti, per esempio a Bologna (1088), Oxford (1167), Modena (1175), Cambridge (1209) Padova (1222), Cracovia (1364) e altrove, come alternativa (e freno) alle scuole cattoliche. In contrasto (e sfida) a queste ultime, le università "pubbliche" abbracciavano apertamente la "libertà accademica". I diritti di studenti e professori furono sanciti per la prima volta a Bologna con la Constitutio Habita del 1155, con cui l'imperatore Federico Barbarossa conferiva loro protezione giuridica. Allora le università offrivano corsi di legge, medicina, logica, filosofia, alcune scienze e lettere classiche; oggi i giovani studenti possono laurearsi anche in letteratura buddhista, bioingegneria e persino game design.
Centri di istruzione superiore dall'inizio del 1100, le moderne università derivano dalle scuole che fin dal VI secolo erano associate a cattedrali e monasteri cattolici. Con l'eccezione dell'Università di Parigi, fondata intorno al 1150, la maggior parte di queste furono istituite da vari regnanti, per esempio a Bologna (1088), Oxford (1167), Modena (1175), Cambridge (1209) Padova (1222), Cracovia (1364) e altrove, come alternativa (e freno) alle scuole cattoliche. In contrasto (e sfida) a queste ultime, le università "pubbliche" abbracciavano apertamente la "libertà accademica". I diritti di studenti e professori furono sanciti per la prima volta a Bologna con la Constitutio Habita del 1155, con cui l'imperatore Federico Barbarossa conferiva loro protezione giuridica. Allora le università offrivano corsi di legge, medicina, logica, filosofia, alcune scienze e lettere classiche; oggi i giovani studenti possono laurearsi anche in letteratura buddhista, bioingegneria e persino game design.