Edificio esclusivo del Portogallo. +25% alla Produzione per la costruzione di unità navali in questa città. +1 alla Scienza per ogni due caselle di costa o di lago nella città. +1 punto Grande Ammiraglio e +1 punto Grande Scienziato per turno.
Contesto storico
Sagres si trova sull'estrema punta meridionale del Portogallo, l'ultimo porto sicuro per le navi che si accingevano a entrare nel tempestoso Atlantico. Navigando verso sud, i marinai portoghesi dovevano affrontare le acque pericolose che si abbattevano sulla costa atlantica di quello che oggi è il Marocco, dove ha inizio il Sahara, fino al famigerato "Cabo de Não", letteralmente "Capo del No". Per molto tempo Cabo de Não, oggi Capo Chaunar, è stato considerato dai marinai europei e arabi il limite estremo del mondo navigabile (da cui il suo nome inquietante). Per realizzare il loro sogno di costruire un impero navale, i portoghesi dovettero superarlo e andare oltre.
La pianificazione e il successo delle spedizioni oltre al Capo del No, e intorno ad altri capi ben più lontani, avvenne all'interno delle scuole di navigazione. Alcuni studiosi interpretano il termine "scuola" in senso lato, ritenendo che i marinai portoghesi imparassero il loro mestiere in gran parte a bordo dei vascelli. Altri però hanno ipotizzato l'esistenza di una vera e propria scuola di navigazione centralizzata: tra questi, i più romantici sono arrivati a immaginarla proprio a Sagres. Da quella punta alla fine del mondo i navigatori avrebbero potuto vedere con i loro occhi i pericoli dell'Atlantico... ed escogitare il modo di superarli.
Edificio esclusivo del Portogallo. +25% alla Produzione per la costruzione di unità navali in questa città. +1 alla Scienza per ogni due caselle di costa o di lago nella città. +1 punto Grande Ammiraglio e +1 punto Grande Scienziato per turno.
Contesto storico
Sagres si trova sull'estrema punta meridionale del Portogallo, l'ultimo porto sicuro per le navi che si accingevano a entrare nel tempestoso Atlantico. Navigando verso sud, i marinai portoghesi dovevano affrontare le acque pericolose che si abbattevano sulla costa atlantica di quello che oggi è il Marocco, dove ha inizio il Sahara, fino al famigerato "Cabo de Não", letteralmente "Capo del No". Per molto tempo Cabo de Não, oggi Capo Chaunar, è stato considerato dai marinai europei e arabi il limite estremo del mondo navigabile (da cui il suo nome inquietante). Per realizzare il loro sogno di costruire un impero navale, i portoghesi dovettero superarlo e andare oltre.
La pianificazione e il successo delle spedizioni oltre al Capo del No, e intorno ad altri capi ben più lontani, avvenne all'interno delle scuole di navigazione. Alcuni studiosi interpretano il termine "scuola" in senso lato, ritenendo che i marinai portoghesi imparassero il loro mestiere in gran parte a bordo dei vascelli. Altri però hanno ipotizzato l'esistenza di una vera e propria scuola di navigazione centralizzata: tra questi, i più romantici sono arrivati a immaginarla proprio a Sagres. Da quella punta alla fine del mondo i navigatori avrebbero potuto vedere con i loro occhi i pericoli dell'Atlantico... ed escogitare il modo di superarli.