Con il procedere della Seconda guerra mondiale nacque un nuovo tipo di velivolo, creato inizialmente dai tedeschi, seguiti a ruota da americani e britannici. Il sistema di propulsione a jet era stato proposto da menti illuminate sin dagli albori del volo a motore: nel 1910 il romeno Henri Coanda arrivò addirittura a brevettarne una prima versione. Nel frattempo gli esperimenti tedeschi sulla propulsione tramite razzi continuavano, portando alla costruzione nel 1929 del primo aereo con motore a turbogetto. L'avanzare della guerra spinse inventori e ingegneri a lavorare follemente alla produzione di un aereo da caccia.

Il primo volo di un vero aereo a turbogetto fu quello del prototipo italiano Caproni Campini N.1, nell'agosto del 1940. I tedeschi non avevano ancora rivelato il proprio modello, il Messerschmitt Me-262. Anche se i primi test sul campo risalgono al 1941, la produzione di massa venne avviata solo a metà del 1944, anno che vide squadroni di caccia della Luftwaffe affrontare in aria i bombardieri alleati. Primo caccia a reazione ad essere usato in battaglia, questo modello fu introdotto troppo tardi per poter influenzare gli equilibri della guerra, ma il Me-262s si fece notare abbattendo 542 aerei nemici. L'aviazione ceca utilizzò lo stesso modello fino al 1951.

Nello stesso periodo, verso il 1944, la Gran Bretagna rivelò il proprio aereo a turbogetto, il Gloster Meteor: unico aereo a turbogetto operativo a disposizione degli alleati, venne schierato per contrastare le bombe volanti V-1. Dopo la guerra gli Stati Uniti si ritrovarono in prima posizione nella corsa al volo avanzato, con la creazione di caccia ad ali angolate come l'F-86 Sabre, l'F-4 Phantom e il Grumman F-14 Tomcat (divenuto una star del cinema grazie al film Top Gun). Il primo jet bombardiere in assoluto, il B-45 Tornado, entrò in servizio per l'aviazione statunitense nel 1948. In breve tempo, entrambe le superpotenze avevano accumulato velivoli carichi di bombe, pronti a partire nel caso in cui la Guerra fredda si riscaldasse improvvisamente.

Anche chi era interessato ai viaggi, più che alle applicazioni militari, non perse tempo dopo la guerra. La BOAC (British Overseas Airways Corporation) aprì la prima tratta aerea commerciale da Londra a Johannesburg nel 1952. Una serie di incidenti del jet di linea de Havilland Comet diede però tempo alla Boeing di rivelare il proprio modello 707 che, entrato in servizio nel 1958, divenne presto dominante sul mercato. Fu così che nacque il cosiddetto "jet set".