Concetti
Civiltà/leader
Città-stato
Distretti
Edifici
Meraviglie e Progetti
Unità
Promozioni Unità
Grandi Personaggi
Tecnologie
Progressi civici
Governi e politiche
Religioni
Terreni e caratteristiche
Risorse
Rotte e miglioramenti
Governatori
Momenti storici

Introduzione

Epoca antica

Epoca classica

Epoca medievale

Epoca rinascimentale

Epoca industriale

Epoca moderna

Capitalismo

Conservazione

Ideologia

Lotta di Classe

Mass Media

Mobilitazione

Programma Nucleare

Suffragio

Totalitarismo

Epoca atomica

Epoca dell'informazione

Mass Media
Contesto storico
Collettivamente, i "mass media" sono essenzialmente un fenomeno di epoca industriale, anche se alcuni storici continuano pervicacemente a sostenere che tutto ebbe inizio con la pressa di Gutenberg. L'ascesa dell'industria della stampa commerciale nella Londra del XVIII secolo, incentrata sugli editori di Grub Street, è un punto d'inizio più sensato: è stato allora, infatti, che le presse a vapore hanno cominciato a sfornare riviste economiche, romanzi erotici e settimanali scandalistici. Queste pubblicazioni erano vendute a un gruppo sempre più folto di lettori principianti, prodotti del nuovo sistema di istruzione pubblico e accalcati in un ambiente urbano che offriva poche occasioni di evasione. Sostenuta da queste nuove masse, l'industria dell'editoria non dipendeva più dai gusti raffinati dei ricchi, degli aristocratici e del clero per sopravvivere.

Nel passaggio all'epoca moderna, diverse tecnologie rivoluzionarie introdussero altri modi di compiacere i consumatori. La fotografia fu sviluppata negli anni '20 dell'Ottocento: da allora la qualità della riproduzione delle immagini sulla carta continuò costantemente a migliorare, cosa che rese i giornali e le riviste ancora più interessanti per un pubblico a malapena alfabetizzato. Il telegrafo, inventato negli anni '30 e ampiamente diffuso negli anni '50 dello stesso secolo, rivoluzionò le comunicazioni personali e il giornalismo, dal momento che adesso le notizie potevano veramente essere "le ultime". Grazie a un flusso continuo di cablogrammi, le presse economiche in formato tabloid potevano portare a casa di tutti le novità (e la pubblicità) della regione, della nazione e, con il completamento nel 1863 del cavo transatlantico, di tutto il mondo.

La fotografia aprì la strada al cinema, che divenne ben presto la destinazione di riferimento per chiunque avesse dieci centesimi in tasca e un paio d'ore di tempo da passare. Nel 1927 alle immagini sfarfallanti si aggiunse il sonoro e l'esplosione dell'industria del divertimento travolse il mondo. Per quanto riguarda le comunicazioni personali, il piccolo dispositivo che Bell aveva inventato per sostituire il telegrafo, il suo "telefono", mise tutti in contatto con tutti, sempre, in ogni luogo. Il telegrafo senza fili si trasformò in radio, che nella sua versione commerciale divenne il primo mezzo di comunicazione di massa, trasmettendo musica, notizie e pubblicità direttamente nelle case. Poco dopo fu il momento della televisione, che negli anni Cinquanta si diffuse con incredibile velocità, imponendosi come la più grande divoratrice di ore libere... finché, oggi, i videogiochi e Internet non si sono uniti alle fila dei mass media.
PortraitSquare
icon_civic_mass_media
"L'effetto dei mass media non è suscitare credenze, ma conservare l'apparato della dipendenza."
– Christopher Lasch
"Se non leggi il giornale, non sei informato. Se lo leggi, sei male informato."
–Mark Twain

Sblocca

Propaganda
Broadway
Cristo Redentore

Requisiti

Epoca moderna
Progressi civici richiesti
icon_civic_natural_history
Storia Naturale
icon_civic_urbanization
Urbanizzazione
Costo in Cultura
Costo base: 1410 Cultura
Impulsi
Ricerca la tecnologia Radio.

Progressione

Conduce ai Progressi civici
icon_civic_capitalism
Capitalismo
icon_civic_ideology
Ideologia
PortraitSquare
icon_civic_mass_media
Contesto storico
Collettivamente, i "mass media" sono essenzialmente un fenomeno di epoca industriale, anche se alcuni storici continuano pervicacemente a sostenere che tutto ebbe inizio con la pressa di Gutenberg. L'ascesa dell'industria della stampa commerciale nella Londra del XVIII secolo, incentrata sugli editori di Grub Street, è un punto d'inizio più sensato: è stato allora, infatti, che le presse a vapore hanno cominciato a sfornare riviste economiche, romanzi erotici e settimanali scandalistici. Queste pubblicazioni erano vendute a un gruppo sempre più folto di lettori principianti, prodotti del nuovo sistema di istruzione pubblico e accalcati in un ambiente urbano che offriva poche occasioni di evasione. Sostenuta da queste nuove masse, l'industria dell'editoria non dipendeva più dai gusti raffinati dei ricchi, degli aristocratici e del clero per sopravvivere.

Nel passaggio all'epoca moderna, diverse tecnologie rivoluzionarie introdussero altri modi di compiacere i consumatori. La fotografia fu sviluppata negli anni '20 dell'Ottocento: da allora la qualità della riproduzione delle immagini sulla carta continuò costantemente a migliorare, cosa che rese i giornali e le riviste ancora più interessanti per un pubblico a malapena alfabetizzato. Il telegrafo, inventato negli anni '30 e ampiamente diffuso negli anni '50 dello stesso secolo, rivoluzionò le comunicazioni personali e il giornalismo, dal momento che adesso le notizie potevano veramente essere "le ultime". Grazie a un flusso continuo di cablogrammi, le presse economiche in formato tabloid potevano portare a casa di tutti le novità (e la pubblicità) della regione, della nazione e, con il completamento nel 1863 del cavo transatlantico, di tutto il mondo.

La fotografia aprì la strada al cinema, che divenne ben presto la destinazione di riferimento per chiunque avesse dieci centesimi in tasca e un paio d'ore di tempo da passare. Nel 1927 alle immagini sfarfallanti si aggiunse il sonoro e l'esplosione dell'industria del divertimento travolse il mondo. Per quanto riguarda le comunicazioni personali, il piccolo dispositivo che Bell aveva inventato per sostituire il telegrafo, il suo "telefono", mise tutti in contatto con tutti, sempre, in ogni luogo. Il telegrafo senza fili si trasformò in radio, che nella sua versione commerciale divenne il primo mezzo di comunicazione di massa, trasmettendo musica, notizie e pubblicità direttamente nelle case. Poco dopo fu il momento della televisione, che negli anni Cinquanta si diffuse con incredibile velocità, imponendosi come la più grande divoratrice di ore libere... finché, oggi, i videogiochi e Internet non si sono uniti alle fila dei mass media.
"L'effetto dei mass media non è suscitare credenze, ma conservare l'apparato della dipendenza."
– Christopher Lasch
"Se non leggi il giornale, non sei informato. Se lo leggi, sei male informato."
–Mark Twain

Sblocca

Propaganda
Broadway
Cristo Redentore

Requisiti

Epoca moderna
Progressi civici richiesti
icon_civic_natural_history
Storia Naturale
icon_civic_urbanization
Urbanizzazione
Costo in Cultura
Costo base: 1410 Cultura
Impulsi
Ricerca la tecnologia Radio.

Progressione

Conduce ai Progressi civici
icon_civic_capitalism
Capitalismo
icon_civic_ideology
Ideologia
Lingua
Scegli l'insieme di regole
Get it on App StoreGet it on Google Play
Diritto d'autoreInformativa sulla Privacy