Concetti
Civiltà/leader
Città-stato
Distretti
Edifici
Meraviglie e Progetti
Unità
Promozioni Unità
Grandi Personaggi
Tecnologie
Progressi civici
Governi e politiche
Religioni
Terreni e caratteristiche
Risorse
Rotte e miglioramenti
Governatori
Momenti storici

Introduzione

Acculturate

Industriali

Mercantili

Militariste

Cartagine

Granada

Kabul

Lahore

Preslav

Valletta

Wolin

Religiose

Scientifiche

Lahore
Abilità esclusiva

Città-stato militarista

1 Emissario: +2 Produzione nella capitale quando costruisci delle unità.
3 Emissari: +2 Produzione in ogni città che ha una Caserma o una Scuderia quando costruisce unità.
6 Emissari: +2 Produzione in ogni città che ha un'Armeria quando costruisce unità.

Bonus per la Sovranità di Lahore

Ora le tue città possono addestrare unità Nihang.

Il Nihang è un'unità che ha un albero di promozioni esclusivo e può essere acquistata in cambio di Fede. La sua Forza di combattimento aumenta ogni volta che costruisci per la prima volta una Caserma, un'Armeria e un'Accademia militare.

Contesto storico
Situata nella regione del Punjab, un'arida distesa di deserto divisa tra India e Pakistan a sud dell'Himalaya, Lahore è una delle grandi città del mondo, un importante centro culturale e commerciale. La città ha avuto un ruolo significativo nell'impero Mughal, nell'effimero impero Sikh e durante la dominazione britannica dell'India. Oggi è la seconda città più grande del Pakistan: oltre alla sua importanza come crocevia delle rotte commerciali interne dell'Asia, Lahore rimane un'importante capitale culturale non solo per il Pakistan, ma anche fuori dai suoi confini.

I primi insediamenti nella regione di Lahore risalgono probabilmente al primo millennio d.C., ma il suo grande sviluppo si è verificato durante l'impero Mughal, formatosi quando ciò che restava delle orde mongole si convertì all'Islam, diventò stanziale e sviluppò la propria cultura per governare l'Asia meridionale dal XVI al XIX secolo. I regnanti Mughal costruirono strutture impressionanti a Lahore, tra cui la gigantesche porte in corrispondenza delle strade che conducevano fuori dalla città e dai suoi luoghi sacri: tombe di santi e moschee reali. Nel XVIII secolo la ricchezza di Lahore era famosa in tutto il mondo, tanto che la città si guadagnò addirittura una citazione nel Paradiso Perduto di Milton, in cui è rivelata ad Adamo come un luogo di grande ricchezza e potere e una meraviglia della Terra, "sede del Grande Mughal". Anche altri scrittori britannici si innamorarono della città: Rudyard Kipling la descrive come "piena di bellezza, anche quando il calore di mezzogiorno zittisce le voci umane e fa addormentare i piccioni della moschea". Lo stesso Kipling racconta di essere rimasto rapito, da bambino, dalla visione del grande cannone di Lahore di fabbricazione armena, lo "Zam-Zammeh".

Con il declino dell'impero Mughal, nuove potenze sorsero e cominciarono a disputarsi il Punjab. I primi a conquistare Lahore furono gli eserciti indù dei Maratti, che strapparono la città ai Mughal nel 1758. Ma i Maratti non regnarono a lungo quanto i predecessori: ben presto Lahore cadde ancora, passando in mano a sikh e afgani. Nel 1799 la città divenne sede dell'impero sikh di Ranjit Singh. Singh, il "leone del Punjab", progettò di costruire un nuovo esercito per il suo nuovo impero e per far questo si rivolse a centri di potere locali ma anche internazionali, facendo arrivare soldati dell'esercito napoleonico per addestrare i suoi e cooptando nelle sue truppe i feroci guerrieri-preti Nihang. Ma l'impero sikh non riuscì a sopravvivergli: alla morte di Singh l'intera regione fu annessa all'impero britannico.

Sotto gli inglesi Lahore conobbe lo sviluppo di un intero nuovo quartiere: gli ufficiali coloniali abbandonarono il distretto Mughal per trasferirsi in quello di nuova costruzione. Per gli inglesi il Punjab presentava un problema speciale: era vicino a una frontiera pericolosa e lontano dai porti in cui si concentrava il potere britannico. Proprio per questo Lahore divenne un centro importante del movimento per l'affrancamento dagli inglesi: fu lì che, nel 1929, Jawaharlal Nehru sollevò il tricolore indiano e dichiarò "completa indipendenza" dal Regno Unito.

All'indipendenza, però, fece seguito una sanguinosa scissione. Quando il Pakistan si dichiarò stato musulmano e si separò dall'India scoppiarono rivolte violente. Indù e musulmani presero a uccidersi in una frenesia collettiva e Lahore non fece eccezione, con una grande strage di indù. Indira Kumar, fuggendo dalla città verso le montagne da bambina, si chiese: "Qual è il prezzo della libertà, e quale il suo scopo?".

L'avvenuta separazione non significò la fine della violenza. Lahore fu ancora una volta squassata dagli scontri nel 1965, quando le ostilità tra India e Pakistan ebbero una recrudescenza. Oggi, nonostante gli avvenimenti successi, Lahore è la capitale del Punjab pakistano e ospita più di 10 milioni di abitanti.
PortraitSquare
icon_civilization_unknown

Tipo di città-stato

icon_citystate_militaristic
Militarista
PortraitSquare
icon_civilization_unknown

Tipo di città-stato

icon_citystate_militaristic
Militarista
Abilità esclusiva

Città-stato militarista

1 Emissario: +2 Produzione nella capitale quando costruisci delle unità.
3 Emissari: +2 Produzione in ogni città che ha una Caserma o una Scuderia quando costruisce unità.
6 Emissari: +2 Produzione in ogni città che ha un'Armeria quando costruisce unità.

Bonus per la Sovranità di Lahore

Ora le tue città possono addestrare unità Nihang.

Il Nihang è un'unità che ha un albero di promozioni esclusivo e può essere acquistata in cambio di Fede. La sua Forza di combattimento aumenta ogni volta che costruisci per la prima volta una Caserma, un'Armeria e un'Accademia militare.

Contesto storico
Situata nella regione del Punjab, un'arida distesa di deserto divisa tra India e Pakistan a sud dell'Himalaya, Lahore è una delle grandi città del mondo, un importante centro culturale e commerciale. La città ha avuto un ruolo significativo nell'impero Mughal, nell'effimero impero Sikh e durante la dominazione britannica dell'India. Oggi è la seconda città più grande del Pakistan: oltre alla sua importanza come crocevia delle rotte commerciali interne dell'Asia, Lahore rimane un'importante capitale culturale non solo per il Pakistan, ma anche fuori dai suoi confini.

I primi insediamenti nella regione di Lahore risalgono probabilmente al primo millennio d.C., ma il suo grande sviluppo si è verificato durante l'impero Mughal, formatosi quando ciò che restava delle orde mongole si convertì all'Islam, diventò stanziale e sviluppò la propria cultura per governare l'Asia meridionale dal XVI al XIX secolo. I regnanti Mughal costruirono strutture impressionanti a Lahore, tra cui la gigantesche porte in corrispondenza delle strade che conducevano fuori dalla città e dai suoi luoghi sacri: tombe di santi e moschee reali. Nel XVIII secolo la ricchezza di Lahore era famosa in tutto il mondo, tanto che la città si guadagnò addirittura una citazione nel Paradiso Perduto di Milton, in cui è rivelata ad Adamo come un luogo di grande ricchezza e potere e una meraviglia della Terra, "sede del Grande Mughal". Anche altri scrittori britannici si innamorarono della città: Rudyard Kipling la descrive come "piena di bellezza, anche quando il calore di mezzogiorno zittisce le voci umane e fa addormentare i piccioni della moschea". Lo stesso Kipling racconta di essere rimasto rapito, da bambino, dalla visione del grande cannone di Lahore di fabbricazione armena, lo "Zam-Zammeh".

Con il declino dell'impero Mughal, nuove potenze sorsero e cominciarono a disputarsi il Punjab. I primi a conquistare Lahore furono gli eserciti indù dei Maratti, che strapparono la città ai Mughal nel 1758. Ma i Maratti non regnarono a lungo quanto i predecessori: ben presto Lahore cadde ancora, passando in mano a sikh e afgani. Nel 1799 la città divenne sede dell'impero sikh di Ranjit Singh. Singh, il "leone del Punjab", progettò di costruire un nuovo esercito per il suo nuovo impero e per far questo si rivolse a centri di potere locali ma anche internazionali, facendo arrivare soldati dell'esercito napoleonico per addestrare i suoi e cooptando nelle sue truppe i feroci guerrieri-preti Nihang. Ma l'impero sikh non riuscì a sopravvivergli: alla morte di Singh l'intera regione fu annessa all'impero britannico.

Sotto gli inglesi Lahore conobbe lo sviluppo di un intero nuovo quartiere: gli ufficiali coloniali abbandonarono il distretto Mughal per trasferirsi in quello di nuova costruzione. Per gli inglesi il Punjab presentava un problema speciale: era vicino a una frontiera pericolosa e lontano dai porti in cui si concentrava il potere britannico. Proprio per questo Lahore divenne un centro importante del movimento per l'affrancamento dagli inglesi: fu lì che, nel 1929, Jawaharlal Nehru sollevò il tricolore indiano e dichiarò "completa indipendenza" dal Regno Unito.

All'indipendenza, però, fece seguito una sanguinosa scissione. Quando il Pakistan si dichiarò stato musulmano e si separò dall'India scoppiarono rivolte violente. Indù e musulmani presero a uccidersi in una frenesia collettiva e Lahore non fece eccezione, con una grande strage di indù. Indira Kumar, fuggendo dalla città verso le montagne da bambina, si chiese: "Qual è il prezzo della libertà, e quale il suo scopo?".

L'avvenuta separazione non significò la fine della violenza. Lahore fu ancora una volta squassata dagli scontri nel 1965, quando le ostilità tra India e Pakistan ebbero una recrudescenza. Oggi, nonostante gli avvenimenti successi, Lahore è la capitale del Punjab pakistano e ospita più di 10 milioni di abitanti.
Lingua
Scegli l'insieme di regole
Get it on App StoreGet it on Google Play
Diritto d'autoreInformativa sulla Privacy