Edificio esclusivo macedone. +25% all'esperienza ottenuta in combattimento da tutte le unità terrestri da mischia e a distanza e dagli Etèri addestrati in questa città. Quando un'unità (non civile) viene creata in questa città guadagni Scienza pari al 25% del costo dell'unità.
+10 alle scorte delle risorse strategiche (a velocità standard).
L'edificio non può essere costruito in un distretto Accampamento che comprende già una Scuderia.
Contesto storico
La scuola dei basilikoi paides (che possiamo tradurre più o meno "paggi reali") era una tradizione antica in Macedonia, ma Filippo II la trasformò in uno strumento potente al servizio del re e dello stato. Oltre ai giovani che il re riteneva meritevoli, la scuola accoglieva i figli della nobiltà macedone: un modo elegante di gestire gli ostaggi reali. Filippo non badava a spese per procurarsi i migliori insegnanti, tra cui il famoso filosofo Aristotele, che considerava quella dei basilikoi paides una "scuola per generali".
Invero, oltre a essere istruiti nelle arti della guerra e dell'amministrazione, i giovani paggi imparavano a onorare il re e a obbedirgli, proteggendolo con la loro stessa vita e mettendo gli interessi della Macedonia al primo posto. In questo modo si formavano legami di fedeltà nazionale che andavano oltre i rapporti familiari, riducendo così le chance di rivolta tra i nobili. Finita la scuola, i giovani ricevevano un posto di prestigio in seno agli Etèri (la "Cavalleria dei Compagni"). Dopo la morte del padre, Alessandro portò avanti questa tradizione.
Edificio esclusivo macedone. +25% all'esperienza ottenuta in combattimento da tutte le unità terrestri da mischia e a distanza e dagli Etèri addestrati in questa città. Quando un'unità (non civile) viene creata in questa città guadagni Scienza pari al 25% del costo dell'unità.
+10 alle scorte delle risorse strategiche (a velocità standard).
L'edificio non può essere costruito in un distretto Accampamento che comprende già una Scuderia.
Contesto storico
La scuola dei basilikoi paides (che possiamo tradurre più o meno "paggi reali") era una tradizione antica in Macedonia, ma Filippo II la trasformò in uno strumento potente al servizio del re e dello stato. Oltre ai giovani che il re riteneva meritevoli, la scuola accoglieva i figli della nobiltà macedone: un modo elegante di gestire gli ostaggi reali. Filippo non badava a spese per procurarsi i migliori insegnanti, tra cui il famoso filosofo Aristotele, che considerava quella dei basilikoi paides una "scuola per generali".
Invero, oltre a essere istruiti nelle arti della guerra e dell'amministrazione, i giovani paggi imparavano a onorare il re e a obbedirgli, proteggendolo con la loro stessa vita e mettendo gli interessi della Macedonia al primo posto. In questo modo si formavano legami di fedeltà nazionale che andavano oltre i rapporti familiari, riducendo così le chance di rivolta tra i nobili. Finita la scuola, i giovani ricevevano un posto di prestigio in seno agli Etèri (la "Cavalleria dei Compagni"). Dopo la morte del padre, Alessandro portò avanti questa tradizione.