Concetti
Civiltà/leader
Città-stato
Distretti
Edifici
Meraviglie e Progetti
Unità
Promozioni Unità
Grandi Personaggi
Tecnologie
Progressi civici
Governi e politiche
Religioni
Terreni e caratteristiche
Risorse
Rotte e miglioramenti
Governatori
Momenti storici

Credenze del Pantheon

Credenze del Culto

Credenze dei Seguaci

Credenze del Fondatore

Credenze di Potenziamento

Sikhismo
Contesto storico
Il sikhismo, fondato nel XV secolo dal guru Nanak Dev, si è diffuso grazie agli sforzi dei guru successivi, che predicano le virtù di pace, uguaglianza e altruismo. Al giorno d'oggi il sikhismo conta oltre 20 milioni di devoti, concentrati soprattutto nella regione indiana del Punjab. I sikh credono in un unico dio che non si manifesta in forma fisica: tutti i sikh sono uguali ai suoi occhi e ognuno può comunicare direttamente con la divinità. È una fede basata sull'uguaglianza assoluta dei fedeli.

I sikh sono noti per la generosità che dimostrano verso gli altri: alla base della loro fede è l'idea che tutti siano uguali alla nascita, indipendentemente dalle differenze di religione, etnia o sesso. Il sikhismo afferma, distanziandosi dalle altre religioni principali, che le opere di bene a beneficio degli altri siano più importanti di qualsiasi rituale.

I sikh si impegnano inoltre a combattere le ingiustizie e aiutare gli oppressi, affinché la verità e la giustizia possano prevalere. Poiché solo una profonda conoscenza di sé e concentrazione verso il divino può garantire la salvezza, i sikh praticano la meditazione con estrema disciplina. I devoti della fede sikh devono quindi seguire un certo numero di limitazioni: non possono tagliarsi i capelli, consumare sostanze inebrianti e, soprattutto, compiere alcun rituale o pellegrinaggio o abbandonarsi alle superstizioni.
PortraitSquare
icon_religion_sikhism
PortraitSquare
icon_religion_sikhism
Contesto storico
Il sikhismo, fondato nel XV secolo dal guru Nanak Dev, si è diffuso grazie agli sforzi dei guru successivi, che predicano le virtù di pace, uguaglianza e altruismo. Al giorno d'oggi il sikhismo conta oltre 20 milioni di devoti, concentrati soprattutto nella regione indiana del Punjab. I sikh credono in un unico dio che non si manifesta in forma fisica: tutti i sikh sono uguali ai suoi occhi e ognuno può comunicare direttamente con la divinità. È una fede basata sull'uguaglianza assoluta dei fedeli.

I sikh sono noti per la generosità che dimostrano verso gli altri: alla base della loro fede è l'idea che tutti siano uguali alla nascita, indipendentemente dalle differenze di religione, etnia o sesso. Il sikhismo afferma, distanziandosi dalle altre religioni principali, che le opere di bene a beneficio degli altri siano più importanti di qualsiasi rituale.

I sikh si impegnano inoltre a combattere le ingiustizie e aiutare gli oppressi, affinché la verità e la giustizia possano prevalere. Poiché solo una profonda conoscenza di sé e concentrazione verso il divino può garantire la salvezza, i sikh praticano la meditazione con estrema disciplina. I devoti della fede sikh devono quindi seguire un certo numero di limitazioni: non possono tagliarsi i capelli, consumare sostanze inebrianti e, soprattutto, compiere alcun rituale o pellegrinaggio o abbandonarsi alle superstizioni.