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"Black Maria", una capanna coperta di tela catramata costruita da Thomas Edison nel 1893 a West Orange, nel New Jersey, potrebbe essere generosamente definita "il primo studio cinematografico": lì Edison catturò su pellicola le buffonerie degli attori di vaudeville e di teatro per mostrarle al pubblico nelle fiere paesane, nei teatri in disuso e nei tendoni. Nel 1909, Edwin Thanhouser prese in affitto una vecchia pista da pattinaggio e la usò per realizzare film commerciali, arrivando a produrne 1086 tra il 1910 e il 1917. Intanto, in Europa, venivano fondati studi come Pathé (Francia), Münchner Lichtspielkunst AG (Baviera), Mosfilm (Russia) e Ealing Studios (UK). Tuttavia, per ragioni sconosciute, il maggior numero di studi cinematografici nacque a Los Angeles e dintorni (la spiegazione più probabile è che la luce naturale della regione fosse ideale per le primitive telecamere dell'epoca): i primi, nel 1911, furono i Nestor Studios. Nel 1920 erano già venti, impegnati a produrre miglia e miglia di pellicola per soddisfare la fame di evasione della società. Sebbene gli studi cinematografici siano oggi quasi superati (la maggior parte delle produzioni ha luogo "on location"), alcuni rimangono ancora in funzione in vari angoli del pianeta.